Una stanza tutta per sé

Una donna deve avere soldi e una stanza tutta per sè, se scrive narrativa

Virginia Woolf

Cara vecchia Virginia… avevi capito moltissimo del mondo: i vantaggi del disporre di una rendita per fare ciò che si ama e la necessità di uno studio privato.

Una stanza tutta per sé.
Credo che questo concetto sia molto accattivante per gli introversi, che scrivano o meno. E’ lo spazio ideale per ritirarsi dal mondo e recuperare le energie perse relazionandosi con le persone.

Stavo leggendo il saggio “Introvert Power” di Laurie Helgoe, un libro che parte molto bene e finisce nella banalità del self-help. A metà circa, un capitolo è dedicato appunto alla “stanza tutta per sé”, che sia uno spazio fisicamente ricavato nella propria abitazione o uno spazio aperto metaforico immerso nella natura.
L’autrice suggeriva di immaginarsela, descriverla o disegnarla e di non mettere freno alla fantasia.

Io non sono un grande disegnatore, ma mi è venuto incontro questo sito:  http://roomstyler.com/.
Ci sono molti generatori online che permettono di disegnare stanze, me ne serviva uno intuitivo con cui visualizzare la mia fantasia ed ecco qui:

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